Per molto tempo la mia scusa preferita per giustificare la lacuna era: "Sono mancina e non conosco nessuno che possa insegnarmelo". Se, se...
Complici la lunga malattia e tonnellate di gomitoli che piagnucolavano "Ti prego, se non mi usi gettami o regalami, ma non farmi accumulare il 37esimo strato di polvere" ho deciso di impegnarmi.
Ho iniziato piano piano con le semplici catenelle. Oddio, semplici...sono ancora un pò ostiche, devo dir la verità.
Vabbé, prova che ti riprova, catena che ti incatena, tra una pausa e play, rewind e replay, alla fine ce l'ho fatta!
Nel giro di una settimana, signore e signori, ho prodotto la bellezza di un paio di orecchini, un anello, due collanine, un fermaglio per capelli e una borsetta.
Viva me! C'è poco altro da dire.
Chi è già un'esperta penserà "che novità?!" ma per le diversamente sarte, ricamatrici e/o merlettare come me (note anche come "totalmente inabili nel lavoro manuale") è una conquista da bacio in fronte, bollicine e sushi.
Inoltre, acquisita un pò di manualità, la cosa diventa anche rilassante!!!
Quindi, lettrici e, perché no, lettori, provateci! ma non demordete, altrimenti la terapia è inefficace: all'inizio le mani suderanno, il cotone o la lana che userete si annoderanno e vorrete usare l'uncinetto come arma contundente contro qualsiasi cosa o essere vi si pari davanti. No fear, tutto regolare. Continuate e le soddisfazioni non mancheranno.
1 commenti:
Ho sfoggiato il mio anello-lumaca a lavoro ed è stato un successone!!! solo un collega mi ha chiesto se fosse una rotonda...ahahahah
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