No, non sono in dolce attesa! é solo finito il primo trimestre post laurea, e di un lavoro nemmeno l'ombra.
Attraverso una breve ricerca nella mia casella di posta, ho contato all'incirca 18 lettere di presentazione e curriculum spediti come candidature spontanee ad aziende, associazioni, centri di cultura ed enti pubblici, 22 inviati in risposta ad annunci trovati sui più comuni siti tipo Subito.it, Trovilavoro.it, Kijiji.it, Bakeka.it, ecc e altri 59 spediti tramite i form predisposti di imprese o siti d'annunci che hanno poi inviato una mail automatica per confermare la ricezione. A questi devo aggiungere le candidature spedite sempre tramite i form di quelle grandi imprese locali e/o nazionali, vedi Illy, Barilla, Danieli, Calligaris ecc, che non inviano la famosa mail automatica, e ancora i cv mandati all'estero rispondendo alle inserzioni di giornali locali o siti d'annunci o simili.
La cosa che più mi infastidisce è che a queste centinaia di mail hanno risposto in pochissimi, 6 e non scherzo, solo 6, dando ovviamente risposte di circostanza, negative o disinteressate, ma comunque solo 6.
Io non penso di potre resistere così a lungo, di cercare cercare, non trovare niente all'altezza delle mie competenze e peggio non trovare assolutamente nulla! Il nulla sul serio. Perché anche quando mi son offerta come stagista a compenso 0, in cerca di un'esperienza puramente formativa, le risposte arrivatemi dicevano: ...La ricontatteremo...
Attraverso una breve ricerca nella mia casella di posta, ho contato all'incirca 18 lettere di presentazione e curriculum spediti come candidature spontanee ad aziende, associazioni, centri di cultura ed enti pubblici, 22 inviati in risposta ad annunci trovati sui più comuni siti tipo Subito.it, Trovilavoro.it, Kijiji.it, Bakeka.it, ecc e altri 59 spediti tramite i form predisposti di imprese o siti d'annunci che hanno poi inviato una mail automatica per confermare la ricezione. A questi devo aggiungere le candidature spedite sempre tramite i form di quelle grandi imprese locali e/o nazionali, vedi Illy, Barilla, Danieli, Calligaris ecc, che non inviano la famosa mail automatica, e ancora i cv mandati all'estero rispondendo alle inserzioni di giornali locali o siti d'annunci o simili.
La cosa che più mi infastidisce è che a queste centinaia di mail hanno risposto in pochissimi, 6 e non scherzo, solo 6, dando ovviamente risposte di circostanza, negative o disinteressate, ma comunque solo 6.
Io non penso di potre resistere così a lungo, di cercare cercare, non trovare niente all'altezza delle mie competenze e peggio non trovare assolutamente nulla! Il nulla sul serio. Perché anche quando mi son offerta come stagista a compenso 0, in cerca di un'esperienza puramente formativa, le risposte arrivatemi dicevano: ...La ricontatteremo...
3 commenti:
Ricordati di un tuo vecchio prof della magistrale. Dici, nella tua bio su questo blog, di avere mille idee e mille progetti. Qui non ce n'è (ancora) traccia: raccontaceli, coltivali, renditi unica, fai vedere al mondo chi sei e che cosa sai fare. Se va bene, bene. Se non va bene, almeno l'attesa di un senso sarà stata più sopportabile.
Caro prof della triennale (rettifico) ha ragione, ho il brutto vizio di tenere per me tutto ciò che faccio e che vorrei fare, un pò per scaramanzia e un pò per mancanza di costanza nell'aggiornare il mio blog. Il consiglio lo apprezzo molto e cercherò di seguirlo nell'immediato, tuttavia Lei parla dell'attesa di un senso, quindi, se ho capito bene, di un modo per ammazzare il tempo. Ma poi??? E' questo enorme punto interrogativo che mi spaventa, e non poco!
È l'enorme punto interrogativo della nostra epoca, non soltanto della vita tua o della tua generazione. Il punto interrogativo ti/ci inseguirà comunque. Viviamo un'epoca terribile e al tempo stesso straordinaria, perché è tutto da riorganizzare e da fare in modo nuovo. Vince chi trova e riesce a dare forma a un senso, per se stesso e per la sua comunità. Vince chi diventa attore e non aspetta, da spettatore, una verità calata dal palco. Vince chi non aspetta che le classi dirigenti di questo paese reagiscano a cambiamenti epocali. Non lasciarti spaventare, metti a fuoco i tuoi talenti e quello che ti dà gioia e buttati. Condividere, già qui oggi, è un inizio. Scoprirai più avanti che quella che oggi chiami e vivi come attesa era in realtà già parte del percorso. Leggi, studia (Weinberger, De Biase, Shirky, Lessig), fai un bel respiro e poi buttati. Accetta i rischi, accetta le false piste, accetta gli eventuali fallimenti, rendili esperienza e crescita. Per quel po' che ho avuto modo di vedere, hai carattere e determinazione da vendere, già solo per questo sei in condizione di vantaggio su gran parte dei tuoi coetanei.
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