Ex agente della CIA, Brand Hauser, interpretato da John Cusack, diventa un killer professionista assoldato dalla multinazionale Tamerlane, per recarsi nell’immaginario Turaqistan paese in guerra con gli USA (della serie "ogni riferimento a fatti, cose e persone realmente esistiti è puramente casuale). Sotto la copertura del produttore televisivo impegnato nell’organizzazione di un sontuoso matrimonio per la popstar bulgara, Yonica, in una penosa Hilary Duff, deve uccidere un ministro mediorientale. 
La conoscenza della giornalista Natalie, con una rugosa Marisa Tomei, idealista e pacifista (veramente riuscita male) fa vacillare le convinzioni del rude professionista.
Dalla prima scena credevo dovessi prepararmi a un thriller politico pieno di sangue e torture, ma poco dopo ho capito l'andazzo. 
La critica ha detto: "War Inc. è un curioso e riuscito mix di ironia e pungente satira politica" con qualche riserva, posso essere d'accordo; poi: "Un thriller col gusto per l’assurdo" un gusto più che esasperato; e ancora: "presentato in anteprima mondiale al Tribeca Film Festival nel 2008, immeritatamente ignorato dalla distribuzione cinematografica italiana" assolutamente in disaccordo!
Palese la polemica contro l'industria americana dei soldi, che riduce tutto in una messa in scena, dall'amore alla guerra, ma esageratamente estremizzato. Mi pareva un Scary Movie impegnato. Demenziale tanto da perdere in contenuto, bleah!
- 100 punti per Joshua Seftel