Dopo la cena sushi di mercoledì scorso con le ragazze del corso, anche la mia faccetta è finita su facebook.
Nonostante avessi esplicitamente chiesto di non pubblicare le foto dove comparivo o, in alternativa, di oscurarmi con un bel bollino, lilla se possibile, la mia faccetta è finita comunque sul libro delle facce.
Non essendo iscritta a questo fammosissssimo socialnetwork mi son fatta dare la pw dalla mia amica Elena (devo ancora spaccarle un rene perché non ha superato l'esame di inglese).
Entro e comincio a impicciarmi della vita degli altri...lalala, trikketrak, clikclokclak, e trovo facce a me non nuove: vecchi compagni di classe, amici e amiche persi di vista, pezzi di m...a con cui ho litigato, puttanelle che sono la vergogna del genere femminile e tante tante altre cose e persone.
Foto, commenti, gruppi, sottogruppi, amicizie ecc.
A me pare solo una vetrina. Non capisco perché alle persone piaccia mettere in piazza la propria vita, nel senso renderla pubblica ad uso e consumo di altri.
Certo, c'è chi condivide pubblicamente solo certe info, ma rimane presente in questa specie di supermarket, esposto sugli scaffali di corsie vuote, deserte.
E' così che vedo facebook, un mega centro commerciale, con tante faccine, fotine, e video, ma senza qualcosa di concreto: la pacca sulla spalla di un amico, le urla dei bimbi che giocano o rompono per aver un giocattolo o un dolcetto, vecchi vicini di casa che si riconoscono a malapena tra le rughe dei loro volti o anche il sano e giustificato ignorarsi.
No, su facebook non è così: si è amici di gente che non si conosce, di persone con cui non si hanno più rapporti di nessun tipo e per cui non si ha il ben che minimo interesse. Tutto però gira in funzione del numero di "amici" accumulati e del grado di popolarità che ognuno riesce a raggiungere.
Non mi piace e non mi interessa questo gioco sociale, ma non è colpa del sistema, quanto piuttosto del mio modo di essere. Sono io che non sono adatta e nessuno me ne voglia.
A me piaceva che le mie amiche mi scrivessero un sms per un caffè, uno spriz, una pizza; o che il mio unico amico mi chiamasse per andare a pranzo; mi piaceva quando le mie vecchie compagne di squadra mi cercavano per parlare o quando si organizzavano le cene di classe, tutti insieme.
Adesso invece, non mi scrivono, non mi chiamano e non mi cercano più, ma quando ci incontriamo cosa dicono? Perchè non ti metti su facebook così ci sentiamo più spesso?
Ma cazzo se sono su facebook ci possiamo sentire, altrimenti no?!
Non mi piace così, no no.
Sarà colpa mia, sarà colpa del sistema, sarà che la gente se ne sbatte delle amicizie vere, quelle che si costruiscono col tempo. Anni per conoscersi, imparare a capirsi e condividere qualcosa.
Adesso sembra contino solo le faccine, le fotine e i video. Ma a me non piace.
Forse un giorno qualcosa o qualcuno mi farà cambiare idea, ma intanto, credo proprio che rimarrò solo io con i miei fantasmi.