Anche questo fine settimana niente gita di collaudo della nuova tenda comprata dal papi. Non una tenda qualsiasi, ma una figata pazzesca da montare sul tetto del defender con cui andremo in Francia.
Un weekend all'insegna del riposo e del relax quindi, e ci voleva proprio dopo la settimana pesante che mi è toccata.
Lunedì la mamma è stata ricoverata d'urgenza, ho dovuto organizzare rientro a casa e prossimi turni del servizio taxi per mia sorella.
Martedì ho litigato con il dipendente della filiale della Banca popolare di Verona che non voleva farmi incassare l'assegno mandatomi dall'Università di Verona (il compenso per le infinite, tediose, inutili e noiose 150 ore di collaborazione che ho svolto all'ufficio comunicazione integrata di ateneo), ho litigato anche con la dipendente della Posta centrale di Trieste che non ha voluto farmi incassare lo stesso assegno sostenendo che, nonostante io possegga un libretto, posso fare operazioni simili solo presso l'ufficio postale in cui il libretto è stato aperto, nella fattispecie un ufficio postale di Salerno. Assurdo! Dopo giri di chiamate all'Università, alla direttrice della sede centrale della Banca e al direttore della filiale di Trieste, ho potuto avere i miei soldi.
Mercoledì mi è toccato il compleanno quindi dopo lo stage ho fatto un salto dalla mamma per un salutino, ho girato tre negozi per fare la spesa, ho preso il papi arrivato in stazione e son andata a scartare i miei regali prima di metter le mani in pasta. Menù della serata: spaghetti al nero di seppia, polpettone vegetariano, apple tie e un ottimo vinello rosato.
Grazie all'aiuto del papi me la son cavata con poco più di un'oretta di preparazione quindi per le 21 eravamo pronti per l'abbufata sul divano con The big bang theory sullo schermo.
Giovedì altro turno di servizio taxi e rientro a casa alle 19 passate. Cena, doccia, ricontrollo delle carte per la partenza ormai prossima e nanna senza neanche riuscire a vedere una puntatina di bbt, argh!
Venerdì ultimo giorno di fatica: incontro con direttore e caporedattore della testata per cui collaboravo, stage fino alle 13, treno per monfalcone alle 13:30, corsa in garage, recupero occorrente per il weekend, treno da monfalcone per gorizia in ritardo (maturato in corsa), arrivo a gorizia alle 15:15, prima tappa a La Buona Terra di Lucinico per prendere delle pipette in plastica da usare per i trattamenti anti varroa delle apine, purtroppo primo buco nell'acqua.
Seconda tappa alla coop dove ho trovato sia acqua demineralizzata che siringhe apposta per il trattamento; terza tappa in ospedale dalla mamma e finalmente relax. Questa volta, però, in solitaria visto che il papi era impegnato a giudicare dei mieli candidati a un concorso FVG. Tutta la sera a guardare The Big Bang Theory sul divano sorseggiando vino bianco, mangiando grissini al sesamo e finendo con un piatto di spaghetti al pomodoro fresco e acciughe. Ah che delizia!
Sabato mattina deludente, visto il tempo si è dovuta rimandare la gita e quindi pulizie, visita dalla mamma, un pasto veloce, trattamenti alle apine, rivisita dalla mamma e...birretta sull'Isonzo.
Per concludere in bellezza, cinese, divano e tv.
mi godo ora queste piccole gioie perchè, come successo a Verona, in Francia saranno le prime a mancarmi