Questo primo weekend di totale spensieratezze m'è piaciuto troppo. Iniziato venerdì sera con una festa tra colleghi/coinquilini a sorseggiare vino e birra mangiando carne e verdura alla griglia, finito ieri dopo una stupenda giornata di sole (inaspettato) trascorsa da vera turista.
di almeno una cinquantina di buoni per ingressi e omaggi nei diversi punti culturali (vale a dire teatri, musei, concerti, caffé storici, ma anche sconti interessanti per fare tour della città in bicicletta o in traghetto lungo il Reno) ho voluto approfittare della giornata grigia per iniziare a sfoltire la lista di "Cose da vedere". Il programma prevedeva una visita al museo
L'arrivo del sole e soprattutto la grandezza della Haus der Geschichte der Bundesrepublik Deutschland mi hanno costretta a rivedere i piani.
Mi ero illusa di trascorrere al massimo 45 minuti al museo, convinta che l'ingresso gratuito indicasse scarsità di materiale e interesse. Niente di più lontano dalla realtà: in non meno di quattro piani il museo ripropone la storia della Germania, dalla fine della seconda guerra mondiale ai giorni nostri, attraverso memorie di prigionieri, militari, sopravvissuti, giornali e cimeli, oggetti di vita quotidiana, video, dichiarazioni, manifesti, pubblicità e fotografie. Un percorso bello intenso e faticoso soprattutto perché, se sprovvisti di audioguida e non parlanti tedesco, non c'è modo di capire le didascalie delle singole opere.
Giusto per darvi un'idea di quello che offre il museo:
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| Documenti |
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| La propaganda |
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| Come si stampavano i giornali |
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| Il consiglio dell'occupazione francese |
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| La ripresa economico-sociale |
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| Non solo BMW |
Riprendendo la via del centro ho attraversato il mercatino dell'usato gestito da bambini (ovviamente con genitori/nonni/parenti al seguito) allestito proprio al grande ingresso della chiesa e ho proseguito per Weberstrasse fino ad arrivare al parco dell'università di Bonn.
Tappa successiva Ubig per un panino al sale e un pretzel dolce di pasta sfoglia e biscotto con glassa di zucchero e mandorle. Sehr gut!
Finita la pappa visita d'obbligo (e finalmente aggiungerei) al Duomo di Bonn, l'imponentissimo monastero con chiostro in centro città, a Munsterplatz
Passeggiatina di un'oretta nei vicoli da me ancora inesplorati attorno a Markt per scoprire gelaterie, Irish pub James Joyce, tacos bar e sushi coreano, ma anche simpatiche boulangeries e patisseries francesi, pizzerie, ristoranti vari italiani (almeno dal nome, tipo la rinomata Tuscolo, consigliata da molti) e nuovi waschpoint ovvero lavanderie a gettoni arredate stile sala da té, con tavolini, poltrone, piano forte e riviste. Fico, mai visto!
Chissà cosa mi riserva il prossimo weekend.
Chissà cosa mi riserva il prossimo weekend.





















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