Più di tre mesi di silenzio mi sembrano troppi. Cos'ho combinato nel frattempo?
Beh prima di tutto ho cambiato casa e devo dire che ho fatto un ottimo affare considerato il tempo che risparmio in viaggi di andata e ritorno all'Università; ho iniziato a lavorare all'Ufficio comunicazione integrata dell'Ateneo  e devo dire che grazie a questa collaborazione ho scoperto che il lavoro d'ufficio non fa per me (me spizza el cul a star sentada davanti a un pc tutto el giorno!), ho dato una caterva di esami tanto che penso di stare per fondere, ma devo risparmiare le forze per gli ultimi due mega ostacoli.
La news più succulenta, interessante ed emozionante è...la mia borsa di studio Erasmus per Nantes!
Ebbene a settembre sarò a una cinquantina di Km dall'oceano cercando di imparare al meglio una lingua tanto sensuale all'orecchio quanto ostica alla lingua (la mia pronuncia è una tragedia) e di portarmi avanti con la tesi di laurea. Argomento scelto manca solo un piccolo dettaglio, il relatore. Già due mie pupille mi hanno letteralmente tirato pacco ma confido nell'ultima opzione, sperando che mi riceva proprio questo mercoledì.
Non è stato per nulla facile preparare le carte per l'Erasmus sia per le scadenze che per le firme da dover recuperare all'ultimo momento, per non parlare delle informazioni parziali o sbagliate che si ricevono dalle segreterie degli uffici internazionali, dai professori o dai colleghi universitari. E' stata una vera odissea, pensavo di dover arrendermi e tirare i remi in barca rinunciando a un'esperienza non da poco, ma alla fine ho avuto la meglio. Il timore ovviamente c'è, i francesi non sono conosciuti per essere particolarmente disponibili con gli stranieri in particolari con gli italiani, ma è il male peggiore...pensate se fossi inglese!!!
Dunque collaborazione ed esami permettendo tra una ventina di giorni dovrebbe finire la mia avventura veronese e un pò mi spiace di non essermela goduta come qualsiasi studente fuori sede, festeggiando ogni mercoledì universitario, non dando un esame dietro l'altro e soprattutto conoscendo la vita di un'altra città. Dunque a luglio torno nella mia Trieste, città che non pensavo potesse mancarmi, per un mesetto e mezzo di stage, qualche corso anche fai da te di francese e non ultimo il mio compleanno, argh! già 23 anni!!!
A fine agosto inizierà l'avventura vera e propria, forse la più importante della mia vita.
Dire che sono emozionata è poco, ma la fifa vera e propria deve ancora venire!