Altri 2 giorni e poi sarò finalmente a casa, siiiiiiiiiiiiiiiiii. Italia = pizza, pizza, pizza.
Non ce la faccio più! Da giorni sogno e immagino di addentare una buona pizza genuina come solo in Italia sappiamo fare!
Nel frattempo ho cercato di ingannare l'attesa e le papille gustative con qualche prelibatezza nostrana, anzi, qualche schifezza bella unta, tedesca e non solo.
Complice consapevole e consenziente di questi peccati di gola, la cara Elisa. Tra leonardo italiane (alcune) ci si capisce.
Nel giro di una settimana siamo passate dalle leccornie dolci e salate del Pützchens Markt, una delle fiere e parchi di divertimento più importanti di Bonn e di tutta la Germania, al fusion asiatico del Ding Dong Restaurant in pieno centro città.
La settimana scorsa, dunque, la pioggia e le nuvole minacciose non ci hanno intimorite. Gambe in spalla abbiamo percorso nel giro di un'ora quasi 5 km, andando da Kaiserplatz a Friedenstrasse e unirci così ai più di 2 mila turisti che il primo weekend di settembre di ogni anno vengono richiamati apposta nell'ex capitale tedesca.







Se all'andata la curiosità e le varie aspettative ci facevano andare a passo spedito, al ritorno, beh, eravamo comprensibilmente più "affaticate". Dalle ore di cammino prima e durante la fiera? Sì, anche, ma soprattutto a causa dei vari pitstop:

N. 1:  spiedini di frutta mista glassati al cioccolato fondente e bianco
N. 2: una calda, sfiziosa quanto unta Kartoffelpuffer
N. 3:  Currywurst e patate fritte, un classico di Bonn!
N. 4: champignon e cipolle alla piastra, un altro classico della fiera
N. 5: per concludere in bellezza, uno dei Re tra i dessert tedeschi, il waffle

Assalto n. 1
Assalto n. 2

Ovviamente tra un boccone e l'altro ci siamo fermate a sorseggiare delle fresche radler e anche delle grappette aromatizzate alla frutta, queste devo ammettere, del tutto inaspettate. Infatti, dopo il saporito piattino a base di funghi, avevamo proprio voglia di bere una birrozza fresca che ci dissetasse ma anche togliesse quella patina di unto che ormai aveva reso labbra e lingua insensibili.
Al chioschetto accanto abbiamo quindi ordinato due cosette che, dal menù affisso, ci sembrava potessero essere delle birre fruttate.
Lo sguardo basito dei vecchietti intorno ci aveva messo in effetti la pulce nell'orecchio, forse forse non stavamo ordinando solo delle birre e infatti...track, due belle bottiglie di alcool puro tirate fuori dal frigo e giù tutte in gola in un colpo solo.
Uno dei signori lì presenti era così divertito dalle nostre facce sorprese che ci ha chiesto di farci una foto. Ahahahaha che spasso!


















Va detto, a onor del vero, che tra le magnate e le bevute abbiamo passeggiato parecchio, girando in lungo e in largo gli 8 ettari allestiti tra attrazioni per bambini, stand di abbigliamento, alimentari, generi per la casa e, ovviamente, giostre vertiginose che abbiamo volontariamente evitato per riservare allo stomaco altre spericolatezze, esclusivamente caloriche, e non le abbiamo provate neanche tutte...


Bratwurst alla brace: mi hai provocato e la prossima volta sarai mio


Come dicevo, anche questo sabato non abbiamo avuto remore di alcun tipo e dopo ben 2 ore e mezza trascorse marciando a passo svelto in centro città, tra negozi e librerie, alla ricerca di mantelline per la pioggia, articoli per la casa e testi di lingua tedesca, una meritata cena sostanziosa ce la meritavamo tutta. Ardua la scelta tra il Tacos messicano, il buffet sushi all you can eat (già inserito nella mia "To try list") e il ristorante Asia mix. Alla fine ha vinto quest'ultimo e devo ammettere che ci è andata proprio bene: il Ding Dong restaurant offre un ricco buffet, rifornito continuamente dalla cinquina di addetti dietro le  friggitrici, piastre e fornelli; un assortimento di primi (spaghetti di soya, spaghetti al curry, riso), salse, secondi di carne, contorni di verdura fresca e insalatone miste, ma anche patatine fritte, involtini primavera, tempure e frutta in pastella
Ragazzi, per 6,99 euro riuscireste a dire di no a un piattone del genere?

Non chiedetemelo neanche!
Faccio pilates ogni giorno solo per questo!...
...e anche per qusti cocktail da paura.
Ah il Long Island, buono come questo l'ho bevuto poche volte!
Il prossimo sabato la breve capatina in madrepatria mi frutterà un altro cenone coi fiocchi...Pier, non mi deludere!!!